COMUNICAZIONE DA PARTE DELLA REGIONE MARCHE
La Regione Marche ha promosso il “Bando Stabilizzazione dei Precari 2025”, volto a incentivare la trasformazione dei contratti di lavoro precari in contratti a tempo indeterminato. L’obiettivo è migliorare la qualità e la stabilità del lavoro nel territorio, con particolare attenzione alle fasce più deboli, come donne e soggetti con disabilità.
Qui i dettagli del bando
- Apertura domande: 7 marzo 2025, ore 10:00
- Chiusura domande: 27 marzo 2025, ore 13:00
- Risorse disponibili: 2.600.000 euro
- Tipologia di agevolazione: contributo forfettario in regime “de minimis”
- Importo massimo dell’incentivo: 39.000 euro
- Modalità di valutazione: sportello
Il bando è aperto a:
- Micro, Piccole, Medie e Grandi Imprese
- Liberi professionisti titolari di Partita IVA
- Enti del Terzo Settore
Gli incentivi sono destinati alla trasformazione in contratti a tempo indeterminato, sia full-time che part-time, delle seguenti tipologie contrattuali:
- Contratti a tempo determinato, inclusi quelli stagionali
- Contratti di lavoro a chiamata
- Contratti di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.)
La stabilizzazione deve avvenire dopo la presentazione della domanda di contributo.
I lavoratori devono essere:
- Già impiegati con un contratto precario presso l’impresa che richiede il contributo
- Residenti nella Regione Marche (compresi i lavoratori con residenza temporanea)
- Di età pari o superiore ai 18 anni
- Se stranieri, in possesso di un permesso di soggiorno valido o in fase di rinnovo
Qui la scheda sintetica del bando.
Qui il link alla pagina del bando.
Per ulteriori informazioni e per presentare la domanda, è possibile contattare il numero CNA 0733.279528 o inviare una mail a comunicazione@mc.cna.it.
NOTA DELLA REGIONE MARCHE
NUOVE INDICAZIONI OPERATIVE PER COMPILAZIONE DOMANDE AVVISO “INCENTIVI STABILIZZAZIONI “
APPROVATE CON DDS 116 DEL 20.03.2025
Con la nuova procedura sarà sufficiente compilare il progetto/i progetti e premere il pulsante per l’invio
della domanda, senza dover caricare alcun allegato. Di seguito le operazioni da eseguire:
– Autenticarsi su Siform 2;
– Creare la domanda di incentivo;
– Associare alla domanda uno o più progetti, uno per ciascun soggetto da stabilizzare;
– Compilare i formulari di ciascun progetto con i dati anagrafici dei soggetti da
stabilizzare;
– Al termine della compilazione del formulario l’utente dovrà:
– Convalidare la domanda per verificare la corretta compilazione di tutti i campi
obbligatori ed effettuare l’invio telematico della domanda convalidata
Rispetto alla precedente modalità : Sono stati nascosi ii pulsanti “Genera allegati”, “Stampa” (del
formulario) e “Ricevuta di invio”.
Dalla sezione “Allegati” della domanda è stata tolta la possibilità di caricare gli allegati obbligatori e
quelli facoltativi
L’utente troverà la dicitura : “Come previsto dalla nuova versione dell’avviso NON è più necessario caricare
gli allegati. Eventuali documenti caricati in precedenza non sono attualmente visibili ma non sono stati
cancellati”.
Nel formulario è stata aggiunta una scheda senza campi che riporta la parte del “dichiara” presente nella
domanda di finanziamento, (ex Allegato 1.) Scheda che andrà soltanto salvata..
Fanno fede la data e l’ora di presentazione che viene generata nel momento in cui viene premuto il
pulsante invia domanda e acquisita dal sistema ma non verrà rilasciata ricevuta di protocollo in tempo
reale.
Per verificare il corretto invio della domanda, oltre al messaggio “Operazione eseguita correttamente” in
caratteri verdi che viene mostrato in alto a destra, gli utenti possono verificare che lo stato della domanda
sia passato da Bozza a Inviata, che lo stato dei progetti sia passato da Bozza a Presentato e che la scritta
rossa “Domanda non inviata” non sia più presente.
Dopo la scadenza del termine di presentazione delle domande verrà ripristinata la situazione precedente e
gli utenti potranno generare/scaricare gli allegati e la ricevuta di invio.
Successivamente, per le sole domande finanziate, verrà richiesta la documentazione integrativa necessaria.