L’agevolazione regionale, descritto nella DGR interventi commercializzazione prodotti agricoli del 30/12/2024, ha la finalità di supportare investimenti produttivi agroalimentari per la competitività e la sostenibilità ambientale.
Azioni previste:
- Azione 1: Investimenti per valorizzare il capitale aziendale (impianti, tecnologie, processi).
- Azione 2: Investimenti per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.
Beneficiarie sono le imprese, singole o associate, che operano nell’ambito delle attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli in entrata, inseriti nell’Allegato I del Trattato di Funzionamento della UE. Sono esclusi i prodotti della pesca e dell’acquacoltura e le imprese dedite alla sola attività di commercializzazione dei prodotti, nonché le imprese in difficoltà.
Requisiti:
- Iscrizione al Registro delle Imprese con codice ATECO pertinente.
- Posizione valida nell’Anagrafe delle Aziende Agricole.
- Sede operativa nella Regione Marche.
- Disponibilità di terreni e fabbricati per almeno 13 anni.
- Non in difficoltà finanziaria o soggette a recuperi per aiuti illegittimi.
Le tipologie di investimenti ammissibili possono riguardare sia azioni produttive che la realizzazioni di impianti per la produzione di energia rinnovabile.
Azioni produttive:
- Ristrutturazione e ammodernamento di impianti.
- Sistemi per migliorare efficienza e sostenibilità.
- Valorizzazione dei sottoprodotti e della qualità.
- Adeguamento per certificazioni (es. DOP, IGP).
Energia rinnovabile:
- Impianti per energia da biomasse/biogas o fotovoltaico (solo integrati e per autoconsumo).
Le spese ammissibili comprendono:
- Costruzione e ristrutturazione di immobili produttivi.
- Acquisto di macchinari, attrezzature e software.
- Studi di fattibilità e progettazione.
- Acquisto di brevetti e licenze (max 10% del totale).
Vengono esplicitamente esclusi gli acquisti di veicoli e immobili residenziali, le manutenzioni ordinarie, gli investimenti obbligatori per normative vigenti, gli impianti fotovoltaici a terra.
I progetti verranno valutati con punteggi basati su innovazione e sostenibilità, nonché sulla riduzione dei consumi idrici ed energetici.
Il contributo previsto non supererà il 50% della spesa ammissibile, con un massimale di 3.500.000 € per beneficiario.
La DGR anticipa la prossima uscita del bando, che conterrà tutte le informazioni per le imprese interessate.