È stata accolta dal presidente CNA Macerata Giorgio Ligliani l’unica candidata alle prossime elezioni europee della città di Macerata Stefania Monteverde.
Un incontro elettorale inusuale quello della vicesindaco, dove più che un invito al voto si è parlato di progetti concreti. La Monteverde ha sottolineato la centralità dei corpi intermedi di rappresentanza in molti aspetti strategici della vita delle piccole imprese: “per competere con la grande industria, per l’offerta di servizi turistici, per la partecipazione a bandi e gare pubbliche è fondamentale mettere in rete le piccole realtà produttive del territorio. Vista la nuova concorrenza delle potenze mondiali emergenti, vista l’emergente metodologia partecipativa nella costruzione di bandi e gare pubbliche, oggi non ha senso che sia la singola impresa a rappresentare sé stessa nei vari tavoli decisionali”.
La candidata del collegio del centro Italia ha portato come esempio il nuovo progetto di promozione territoriale “MAMA – Marca maceratese” che l’ha vista in prima linea: “Siamo riusciti a mettere in rete 55 Comuni e stiamo inserendo tutte le attività produttive nel più grande catalogo esperienziale della nostra provincia. Così architettura, spiritualità, tradizione, commercio, artigianato, folclore e cucina tradizionale maceratesi faranno insieme il giro del mondo”.
Il presidente CNA Ligliani si è detto perfettamente in linea con la strategia proposta dalla Monteverde: “i corpi intermedi sono rappresentativi di una parte della società e sono la dimensione giusta per dare voce e potere ai piccoli imprenditori e agli artigiani. La c.d. democrazia diretta ha suscitato l’interesse dei cittadini ma è poco efficace e presenta delle forti controindicazioni”.
Solo a margine dell’incontro Stefania Monteverde presenta la sua candidatura alle prossime elezioni per il rinnovamento del Parlamento europeo: “Da tempo sono entrata nel progetto di Italia in Comune, il partito che il Sindaco di Parma Pizzarotti insieme a tanti altri amministratori sta portando sui territori; credo sia fondamentale portare le esperienze di buona amministrazione nella politica italiana ed europea. L’accordo elettorale con +Europa è nato perché siamo anche noi fortemente europeisti e per mette insieme l’esperienza di chi storicamente ha combattuto per i diritti civili ed il nostro progetto d’Italia su welfare culturale e delle imprese. L’Europa ha bisogno della concretezza delle città”.
Alla candidata sono state consegnate le proposte di riforma elaborate da CNA su concorrenza, tutela dei marchi di qualità, fiscalità delle imprese e su tutti gli altri temi cari ad artigiani e piccoli imprenditori.
